DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA
Il carattere generale dell’insediamento è quello di un’Istituzione che deve funzionare come una macchina di cura e che, al tempo stesso, deve comunicare un’idea d’accoglienza e d’attenzione nei riguardi delle persone e dell’ambiente.
Per stabilire un rapporto armonico col paesaggio e per ridurre l’impatto ambientale, il progetto si articola in due parti principali chiaramente riconoscibili: un basamento terrazzato su due livelli ricoperto di verde, che s’inserisce nel declivio naturale del terreno, ed una serie di edifici che si sviluppano per un’altezza di quattro livelli fuori terra (massimo 16 metri di altezza, come previsto dal P.R.G.).
In particolare, l’Istituto di riabilitazione (edificio E1), che è il vero cuore del complesso, è stato progettato proprio come sistema di connessioni orizzontali che s’insedia nel terreno e che, in senso metaforico, si diffonde nel territorio di Osimo e delle Marche.
L’insediamento si adagia secondo un orientamento est-ovest con affaccio principale a sud. In questo modo si sfrutta la conformazione naturale del terreno e si offre a tutti gli edifici un affaccio ideale verso sud.
I materiali esterni, le finiture di facciata e di rivestimento degli edifici rispondono a problemi diversi. Innanzitutto, raffigurano le modalità con le quali il progetto si inserisce nel contesto ambientale e sono quindi rappresentativi del significato architettonico e del ruolo sociale dell’Ente. Le soluzioni di facciata e i materiali esterni rispondono anche a problemi di durata e di economia di manutenzione, oltre che alle necessità d’isolamento termo-acustico degli edifici, in rapporto alle condizioni di esposizione solare e di interferenza con gli elementi naturali.
Le partizioni verticali esterne sono state concepite per una facile realizzazione in cantiere, in modo da combinare la necessaria massa termica con l’ingombro delle strutture portanti in c.a. Le murature di tamponamento esterno sono costituite da blocchi in cemento cellulare autoclavato dello stesso spessore dei setti/pilastri in c.a.
E’ previsto un isolamento termico a cappotto, di spessore 10/12 cm, con finitura a intonaco. Il basamento sul lato sud del corpo dell’Istituto si presenta invece come una sorta di muro di sostegno rivestito in mattoni a faccia vista. Le soluzioni cromatiche del progetto rispondono alla necessità di rendere riconoscibile e unitaria la percezione generale dell’intervento, anche rispetto al paesaggio, e al tempo stesso di rendere conto della specificità delle singole parti dell’insieme.
I singoli edifici sono quindi caratterizzati da colorazioni specifiche che ne evidenziano alcune parti significative. Ad esempio, nell’edificio E1 i patii hanno tutti colorazioni differenti, dal verde all’arancione; nell’edificio E2 gli imbotti, i davanzali ed i frangisole delle finestre sono in alluminio colore blu colomba; negli edifici E3 ed E4 la parete interna del loggiato è tinteggiata con colori brillanti, giallo per l’E3, arancione per l’E4; negli edifici E5 ed E6 del 2° lotto saranno gli scuri scorrevoli esterni e i frangisole orizzontali ad assumere una colorazione specifica.
Le coperture degli edifici E2, E3 ed E4 in rame e le coperture a verde dell’edificio E1 conferiscono all’intero complesso un effetto estremamente armonico, inserendolo perfettamente nel paesaggio circostante caratterizzato dal profilo della città di Osimo e da ampi ed ordinati declivi verdi.
Il complesso è progettato e realizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, ricorrendo ad un ampio impiego di sorgenti rinnovabili, fotovoltaico e geotermia, e con criteri di progettazione strutturale avanzati, in relazione alla classificazione sismica del sito, che prevedono, per gli edifici alti, l’impiego di tecniche di isolamento alla base.